La progettazione moderna, nella ricerca di soluzioni sempre più performanti, necessita del supporto di metodologie di calcolo sempre più affidabili e precise con le quali valutare ad esempio stati tensionali, campo delle deformazioni, modi propri di vibrare con le quali analizzare ed ottimizzare resistenza statica e resistenza a fatica. Questi metodi di calcolo prendono il nome di Analisi agli Elementi Finiti (Finite Element Mhetod), dette anche Analisi FEM.
La spiccata preparazione in questo ambito ci permette di eseguire analisi sia con software commerciali, che con solutori sviluppati ad hoc per la specifica applicazione.
La modellazione
Nella modellazione, nei casi più complessi, possiamo spingerci fino alla mappatura nodale mendiante algoritmi mediante i quali la geometria viene discretizzata mediante una mappatura nodale organica e strutturata.
L'Analisi FEM per tutti, ma non da tutti
Eseguita l'analisi i risultati vengono estratti dal solutore e rielaborati mediante algoritmi proprietari con i quali i risultati vengono strutturati, riorganizzati su opportuni diagrammi nei quali vengono relazionati i valori tensionali con i parametri di interesse.
L'Ing. Paolo DI CLAUDIO nel 2008 si diploma con il titolo di "Dottore di Ricerca in Ingegneria Meccanica - Progettazione Meccanica" presso l'Università degli Studi dell'Aquila con la tesi di Dottorato: “Sullo studio dei fenomeni termomeccanici che avvengono durante la trasformazione delle SMA” relatore: Prof. Ing. Antonio DE PAULISDurante gli anni del corso di Dottorato approfondisce temi adiacenti la progettazione meccanica, quali: metodi ed approcci in progetti di Ricerca e sviluppo, modelli matematici di calcolo degli stati tensionali, modellazione avanzata mediante il Metodo agli Elementi Finiti, progettazione pneumatica, materiali compositi, Analisi FEM di materiali compositi, Analisi NON LINEARE di materiali compositi mediante metodologie FEM, Sviluppo di algoritimi per l'analisi FEM, Ricerca e Sviluppo di prodotto.Nel 2004 si Laurea in Ingegneria Meccanica presso l'Università degli Studi dell'Aquila con la tesi "Sviluppo di un robot Master-Slave per l'inserimento di cateteri con feedback di forza"Tra Ottobre del 2002 e giugno 2003 sviluppa il progetto di tesi di laurea presso lo Shibaura Institute of Techonlogy di Tokyo, Relatore Prof. Eng. Takashi KOMEDA. Nel 2004 vince il concorso per il Dottorato di Ricerca XX-Ciclo presso L'Università dell'Aquila.