Cella robotica per cottura pizza in tranci
Nota sulla riservatezza
Riteniamo fermamente che una collaborazione, specialmente quando si tratta della progettazione di una macchina innovativa, debba poggiare su tre pilastri fondamentali: competenza, riservatezza e impegno. Nel mostrarvi i nostri principali lavori di progettazione meccanica, siamo attenti a condividere solo immagini che illustrano la natura del lavoro svolto, senza violare la riservatezza delle Aziende né le soluzioni sviluppate per loro.
Descrizione del progetto
Cella robotica richiesta è dedicata alla movimentazione ed alla gestione della cottura, mediante forno tradizionale, di pizza in tranci. La cella robotica, in maniera del tutto automatica ed autonoma, si occupa della movimentazione del prodotto tra la stazione di farcitura, la stazione di cottura e la stazione di rilascio. Per esaltare le caratteristiche organolettiche del prodotto in uscita dalla cella robotica, è stato richiesto che avvenisse in forno di tipo tradizionale.Elenco attività svolte
- Sviluppo del layout della cella robotica
- Progettazione delle carpenterie
- Studio dell'interfaccia di manipolazione
- Progettazione nastro trasportatore con tappeto in silicone per prodotto freddo
- Progettazione nastro trasportatore a lamelle in acciaio inox per il prodotto caldo
- Progettazione rotatore per allineamento prodotto in uscita
- Progettazione manipolatore per carico e scarico nella stazione di cottura
- Progettazione dei ripari, per la delimitazione di sicurezza della cella robotizzata, perfettamenti integrati nel contesto di installazione ed adatti per l'installazione in un contesto non industriule.
Descrizione attività svolte
Per questo progetto abbiamo eseguito l’analisi di fattibilità, lo sviluppo funzionale, la progettazione esecutiva e la produzione dei documenti di officina per la realizzazione ed assemblaggio della stazione robotizzata per la cottura di pizza in tranci ad elevata produttività.
La prima fase del progetto ci ha visto impegnati nella definizione, insieme al Cliente, delle caratteristiche funzionali necessarie per la perfetta integrazione della cella robotica nel contesto di implementazione. Abbiamo così sviluppato alcuni Layout preliminari che sono serviti allo studio dei flussi e valutazione dei tempi ciclo.
Individuato il Layout che meglio rispondeva alle esigenze di produttività della cella stessa, sono stati eseguiti i primi dimensionamenti meccanici e definizione dei gruppi funzionali.
La progettazione ha richiesto particolare attenzione alla progettazione di una adeguata pallettizzazione, sia per la natura del prodotto, che per le diverse esigenze di presa e movimentazione. Basti pensare che dalla stazione di farcitura, a temperatura ambiente, il prodotto viene inserito nella stazione di cottura. Il prodotto, lasciato in camera di cottura a piano mobile per alcuni minuti, viene ripreso dal nostro manipolatore e trasferito mediante un braccio antropomorfo alla stazione di rilascio prodotto.
Il manipolatore del prodotto in forno, è stato da noi appositamente progettato nell'ambito di questo progetto, per lavorare affacciato ad un ambiente con temperature che possono arrivare fino ai 400°C
Principali sfide affrontate
Particolare attenzione è stata necessaria per la progettazione meccanica della cella robotica su soluzioni costruttive ad alta affidacilità, coinvolgendo direttamente sia il processo di manipolazione che la progettazione dell'automazione, per una cella robotica ad alta produttività installata in un contesto non industriale.
Di cruciale importanza è stata la definizione delle metodologie di interfaccia tra componenti molto diversi tra loro, in termini di precisione e di ripetibilità.
La sfida è stata faticosa ed è stato necessario mettere in campo tutta la nostra creatività e capacità di analisi per poter superare tutte le criticità incontrate.
Principali ambiti coinvolti Macchine speciali Progettazione robot System Integrator Motore brushless Robot per alte temperature |
L'Ing. Paolo DI CLAUDIO nel 2008 si diploma con il titolo di "Dottore di Ricerca in Ingegneria Meccanica - Progettazione Meccanica" presso l'Università degli Studi dell'Aquila con la tesi di Dottorato: “Sullo studio dei fenomeni termomeccanici che avvengono durante la trasformazione delle SMA” relatore: Prof. Ing. Antonio DE PAULISDurante gli anni del corso di Dottorato approfondisce temi adiacenti la progettazione meccanica, quali: metodi ed approcci in progetti di Ricerca e sviluppo, modelli matematici di calcolo degli stati tensionali, modellazione avanzata mediante il Metodo agli Elementi Finiti, progettazione pneumatica, materiali compositi, Analisi FEM di materiali compositi, Analisi NON LINEARE di materiali compositi mediante metodologie FEM, Sviluppo di algoritimi per l'analisi FEM, Ricerca e Sviluppo di prodotto.Nel 2004 si Laurea in Ingegneria Meccanica presso l'Università degli Studi dell'Aquila con la tesi "Sviluppo di un robot Master-Slave per l'inserimento di cateteri con feedback di forza"Tra Ottobre del 2002 e giugno 2003 sviluppa il progetto di tesi di laurea presso lo Shibaura Institute of Techonlogy di Tokyo, Relatore Prof. Eng. Takashi KOMEDA. Nel 2004 vince il concorso per il Dottorato di Ricerca XX-Ciclo presso L'Università dell'Aquila.