Per un progetto meccanico meglio uno Studio Tecnico o un Freelance ?

Per un progetto meccanico meglio uno Studio Tecnico o un Freelance

Le categorie "Libero professionista" e "Freelance" sono spesso confuse ed interpretate come due definizioni, del tutto simili, del professionista con Partita IVA, ma in realtà c'è una importante differenza.

Il Freelance, infatti, è un professionista che "viaggia leggero", cioè ha bisogno che l'Azienda Cliente metta a disposizione tutti gli strumenti necessari per svolgere il proprio lavoro.

Il libero professionista è invece un imprenditore, che ha uno Studio e si è dotato di tutti gli strumenti necessari per svolgere al meglio il proprio lavoro, incluso eventuali collaboratori.

Cerchiamo ora di rispondere alla domanda cruciale: "Per l'Azienda che ha necessità di far eseguire un progetto meccanico esternamente al proprio organico, meglio un Freelance o uno Studio Tecnico?"

Non c'è una risposta unica, dipende dalle condizioni: se l'azienda Cliente ha necessità di sopperire alla momentanea carenza di organico, ma ha già procedure, strumenti ben definiti e una memoria storica di soluzioni tecniche da replicare, la scelta con il miglior compromesso costi-benefici è il Freelance. Questa figura infatti meglio si adatta a tutte quelle situazioni in cui l'obiettivo, gli strumenti e le metodologie da adottare sono ben definite dall'Azienda Cliente.

Quando invece è necessaria una maggiore inventiva, un pensiero "disruptive" per introdurre nuove soluzioni costruttive e spingere verso l'innovazione o anche solo applicare le vecchie soluzioni ma su progetti più impegnativi, la scelta migliore è lo Studio Tecnico esterno
Lo Studio Tecnico esterno infatti, oltre alla professionalità sintetizzata nel progetto esecutivo, dovrebbe fornire tutti i servizi di corredo, che seppur sottovalutati e spesso non richiesti in fase di contratto, fanno la differenza perché rendono un progetto facilmente fruibile e ripetibile

Sto parlando di metodologie ben collaudate per la codifica, classificazione, organizzazione e trasferimento delle tavole, dell'archiviazione su PDM etc... metodologie ottimizzate negli anni, che spesso fanno la differenza perché rendono un progetto facilmente realizzabile e archiviabile ove le informazioni sono tutte presenti e ben correlate tra di loro

L'Azienda Cliente quindi oltre al progetto meccanico riceve, in chiaro, i vantaggi di tutta una serie di metodologie che può riadattare e riformulare sulle proprie esigenze o che può utilizzare per migliorare le proprie

Ovviamente non tutti gli Studi di ingegneria offrono lo stesso livello di servizio, a volte si preferisce investire meno per poter lavorare ad un prezzo più concorrenziale, ma attenzione...ore di produzione perse a causa di un'archiviazione sbagliata dei disegni, ad esempio, può generare dei costi ancora maggiori

Questi servizi aggiuntivi sono quindi un elemento molto importante che potete usare anche per fare una scelta consapevole dello Studio a cui affidarvi

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Titolare della Innomec Studio di Ingegneria

L'Ing. Paolo DI CLAUDIO nel 2008 si diploma con il titolo di "Dottore di Ricerca in Ingegneria Meccanica - Progettazione Meccanica" presso l'Università degli Studi dell'Aquila con la tesi di Dottorato: “Sullo studio dei fenomeni termomeccanici che avvengono durante la trasformazione delle SMA” relatore: Prof. Ing. Antonio DE PAULISDurante gli anni del corso di Dottorato approfondisce temi adiacenti la progettazione meccanica, quali: metodi ed approcci in progetti di Ricerca e sviluppo, modelli matematici di calcolo degli stati tensionali, modellazione avanzata mediante il Metodo agli Elementi Finiti, progettazione pneumatica, materiali compositi, Analisi FEM di materiali compositi, Analisi NON LINEARE di materiali compositi mediante metodologie FEM, Sviluppo di algoritimi per l'analisi FEM, Ricerca e Sviluppo di prodotto.Nel 2004 si Laurea in Ingegneria Meccanica presso l'Università degli Studi dell'Aquila con la tesi "Sviluppo di un robot Master-Slave per l'inserimento di cateteri con feedback di forza"Tra Ottobre del 2002 e giugno 2003 sviluppa il progetto di tesi di laurea presso lo Shibaura Institute of Techonlogy di Tokyo, Relatore Prof. Eng. Takashi KOMEDA. Nel 2004 vince il concorso per il Dottorato di Ricerca XX-Ciclo presso L'Università dell'Aquila.